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SAPERE E SAPERI 2014 I DIALOGHI DELLA DANTE |
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Eroine tragiche in scena Rossella Palmieri dialoga con Pino Casolaro
Auditorium della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana
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Venerdì 14 marzo presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale alle ore 17,30 appuntamento con il teatro. Eroine tragiche in scena è il titolo del quarto incontro della rassegna "Sapere e Saperi" organizzata dalla Società Dante Alighieri Comitato di Foggia in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”. A dialogare con Rossella Palmieri, docente di Letteratura Teatrale Italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Foggia, l’attore e regista Pino Casolaro. Al centro dell'attenzione saranno, in particolare, quattro tipologie di eroine suddivise nelle categorie di 'vittime' e 'pericolose', protagoniste delle seguenti opere: "La signora delle camelie" di Dumas, "Non si scherza con l'amore" di Musset, "La Lupa" di Verga e "Tosca" di Puccini. Modera Antonio Daniele.
Rossella Palmieri si occupa di Letteratura Teatrale italiana e, in particolare, di studi sul Seicento e sul Novecento di matrice italo-francese. È autrice della monografia Un’incursione tragica nel comico. Topica dell’addio e del suicidio d’amore (Palomar, Bari 2004) e di due edizioni critiche di Giovan Battista Andreini, La Maddalena lasciva e penitente (Palomar, Bari 2006) e La Ferinda (Lisi, Taranto 2008). Nel 2010 ha pubblicato Il Martirio di San Sebastiano di Gabriele D’Annunzio (Palomar, Bari) con testo francese a fronte. Nel 2011 ha pubblicato, con la prefazione del prof. Giorgio Barberi Squarotti, la monografia L’utopia dell’isola felice. Dossi, Strindberg, Pirandello, con la quale è risultata vincitrice del premio letterario internazionale “Lago Gerundo” nella sezione saggistica. Al momento sta lavorando a una edizione critica goldoniana.
Pino Casolaro, attore e regista teatrale, interprete cinematografico e televisivo per la RAI, Mediaset e Sky. Si forma nella scuola di teatro diretta da Guglielmo Ferraiola. Frequenta stage e corsi di perfezionamento con, tra gli altri, Giuliano Parenti per l'animazione teatrale, Jiulian Beck del Living Theatre, Vadim Mikheenko del Teatro di San Pietroburgo, Fabio Storelli, Danny Lemmo dell’Actor Studio, Roberta Carreri e Torgeir Wethal dell’Odin Teatret. Docente a contratto per la cattedra di Regia dell’Accademia di Belle Arti di Foggia e per la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Foggia, ha condotto seminari e stage teatrali nelle università italiane ed estere ed è membro del coordinamento nazionale dell’Associazione Professionisti dello Spettacolo e della Cultura. Attore del teatro sperimentale, del teatro musicale, del teatro di tradizione e del teatro per ragazzi, è più volte interprete cinematografico nei film Nemmeno in un sogno con Giuseppe Battiston e Martina Stella prodotto da RAI Cinema per la regia di Gianluca Greco; ne Il diario di un prete con Antonio Catania e Rolando Ravello e L’ombra di Federico con Franco Castellano e Arnaldo Ninchi; nei cortometraggi Scie per la regia di Renato Lori, Il semaforo rosso di Massimo Esposito, Miles Gloriosus di Vito Mele e La parte dell’occhio di Giuliano Parenti. E’ attore televisivo per la RAI: La squadra, Cominciamo bene; per Mediaset: La domenica del villaggio, per il network Cinque Stelle. E' regista per Sky. Docente, in Italia e all’estero, di tecniche attorali e regia teatrale per Istituti culturali, Università, Scuole teatrali, Istituti scolastici, è autore di pubblicazioni e direttore artistico di numerosi progetti dello spettacolo dal vivo. Alla fine degli anni '80 fonda a Foggia il Centro di ricerca e produzione "Officina Teatrale" recuperando e gestendo uno spazio teatrale permanente nell'ambito del "Progetto Teatro dell’Accorgersi". Svolge, per il Centro di ricerca, attività di direttore artistico e insegnante nel "Laboratorio per la formazione dell'attore" a tutt'oggi al suo ventiquattresimo anno di corso. Fra le altre partecipazioni a rassegne e festival: “Festival of Creative Poetry” ad Amman in Giordania, “XI Festival del Mondo Antico” a Rimini, Accademia Nazionale delle Arti di Novi Sad in Serbia, “La notte dei ricercatori” con l'UE presso gli scavi archeologici di Faragola e di Herdonia, “Filosofando” rassegna di filosofia scenica al Teatro Traetta di Bitonto, "Una piazza per teatro" Festival del Teatro di strada di Figline Valdarno, "Shalom" con patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e “Musica nelle Corti di Capitanata” a Foggia, “XIX Certamen Horatianum” a Venosa, "Jazz d'autore" ad Orsara Musica, “XIV Festival Mediterraneo” a Conversano, "Apriti cielo" nell'ex Opis di Lecce, ”Latina Didaxis XXIII” a Bogliasco con l’Università di Genova, "Settembre Mascagnano" con il Comune di Cerignola e di Livorno. In questi ultimi anni, dopo il “Progetto Medea”, realizzato con il patrocinio dell’UE e del MIUR e conclusosi con l’allestimento di “Medea” di L. A. Seneca, ha curato l’allestimento di “Alcesti di Samuele” di Savinio per la Settimana Europea della Cultura, del “Miles Gloriosus” di Plauto per il Festival del Mondo Antico di Rimini, di “Orfeo” di Luigi Rossi per la rassegna Note sul mito, la lirica pugliese nel secolo XVII e XVIII. Firmata, per Sky Italia e l’Associazione Storia e Memoria, la regia del cortometraggio Italiani, ha curato la messa in scena di Cavalleria rusticana di P. Mascagni per l’Orchestra Sinfonica del Mediterraneo e di Mese Mariano di U. Giordano per la Fondazione Musicalia. Ha ora debuttato con gli spettacoli La giostra stellata di destini da ‘Il viaggio d’Enea all’Inferno’ di Gian Francesco Busenello e "Da Phaedra a Phaedra, da Seneca a Britten", “Il nuovo mondo” da G. Mahler e “Rossini…all’Opera!” con il Coro Dauno e la Diomedee Wind Orchestra, “Altrove o Qui, studio teatrale sulla drammaturgia-del ‘900 europeo e sulla poetica di Robert Pinget" e “Kandinsky Di là dal muro, da Nero e Bianco a Viola ed oltre”.
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Donatella Di Adila
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