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SAPERE E SAPERI 2014 I DIALOGHI DELLA DANTE |
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Il caso letterario di Vincenzo Monti
Nazario Martino dialoga con Renzo Scarabello
Auditorium della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana
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Ad animare il dialogo sul caso letterario di Monti, grande e controverso autore della letteratura italiana a cavallo tra la fine del ‘7oo e il primo ‘800, saranno Renzo Scarabello e Nazario Martino. L’interessante incontro, terzultimo della rassegna culturale “Sapere e Saperi”, giunta alla terza edizione e ideata dal Comitato di Foggia della Società Dante Alighieri in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana”, propone come tema di discussione “Il magistero di Monti tra Illuminismo e Romanticismo”. E’ in programma per venerdì 28 marzo presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale alle ore 17,30.
Quello di Vincenzo Monti è veramente un "caso letterario". Considerato il più grande poeta del suo tempo, venne in seguito, per il suo camaleontismo ideologico, condannato quasi all'unanimità (con le rare eccezioni di Giordani, Manzoni e Carducci) come estraneo alla vera poesia. Insomma, la sua fortuna postuma è apparsa come inversamente proporzionale alla smisurata fama conseguita in vita. Eppure, al di là della sua restaurazione linguistica, documentata dal successo scolastico della versione dell'Iliade, Monti resta il caposcuola della grande e innovativa poesia romantica, al punto che non si potrebbero comprendere gli esiti lirici foscoliani, manzoniani, e soprattutto leopardiani, senza fare riferimento al suo magistero. Oggi la critica, libera da implicazioni ideologiche, sembra orientata, soprattutto dopo le fondamentali indicazioni di Contini, su un giudizio estetico positivo dell'opera di Monti, che purtroppo attende ancora, a due secoli dalla sua morte, un'edizione critica.
Renzo Scarabello, noto studioso foggiano e cultore di studi danteschi, già docente del Liceo classico Lanza di Foggia, recentemente ha approfondito i rapporti tra poesia, musica e teatro nella letteratura medievale, in tale direzione ha curato la sceneggiatura di concerti danteschi e iacoponici. Ultimo suo lavoro, un saggio sulla Beatrice dantesca, ora pubblicato nella rivista «Nuova Antologia».
Nazario Martino, laureatosi in Lettere Classiche all'Università di Bari, attualmente insegna Italiano e Latino presso il Liceo Scientifico "A. Volta" di Foggia, scuola in cui per due anni si è anche occupato del Giornale Scolastico "OTTO e 30", mentre da diversi anni è responsabile dei Servizi Bibliotecari. Tra il 1975 e il 1978 ha collaborato con i periodici locali "Capitanata agricola e industriale", "Sud Fiera", "Daunia Sport" e la testata giornalistica RADIO FG 101, di cui è stato anche direttore. Docente di Latino e Greco nei Licei Classici della provincia di Foggia, nel passato ha anche collaborato attivamente con la Delegazione foggiana dell'AICC “Atene e Roma”, con l'Associazione culturale “CYPRAEA” e con l'AEDE, soprattutto nell'organizzazione e gestione della Giornata Europea della Scuola. E' appassionato di Antichistica in genere e, soprattutto, di Letteratura e Archeologia. Si interessa di sport, soprattutto di calcio, non disdegnando anche qualche fugace apparizione televisiva.
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Donatella Di Adila
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