SAPERE E SAPERI

2014

I DIALOGHI DELLA  DANTE

   

 

Vittorio De Sica: un maestro del cinema a quarant’anni dalla scomparsa

Antonio Daniele  dialoga con Lucio Dell'Accio

Auditorium della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana
Venerdì  21 febbraio 2014 ore 17.30

 

   

 

Venerdì 21 febbraio presso l’Auditorium della Biblioteca Provinciale alle ore 17,30 è il cinema il tema del secondo dialogo della rassegna culturale “Sapere e Saperi”, promossa dalla Società Dante Alighieri in collaborazione con la Biblioteca Provinciale “La Magna Capitana.

Nel corso dell’incontro, dedicato a “Vittorio De Sica: un maestro del cinema a quarant’anni dalla scomparsa”, si confronteranno Antonio Rosario Daniele, ricercatore dell’Università di Foggia, e il regista  e sceneggiatore cinematografico Lucio Dell’Accio.

L'incontro vuol essere un omaggio a Vittorio De Sica, nell'anno in cui ricorre il quarantennale dalla sua scomparsa. Nella suggestiva e intrigante formula del dialogo Daniele e Dell'Accio affronteranno, ciascuno dal proprio campo di indagine, le tappe più significative del percorso artistico del grande regista e attore. L'analisi e il confronto da un lato si concentreranno sul versante storiografico, della collocazione storica di momenti e fasi del cinema desichiano, dall'altra privilegeranno l'esame estetico-linguistico di alcuni fra i titoli più noti per rilevarne le novità e le peculiarità nel panorama del cinema italiano fra Dopoguerra e "miracolo economico".

 

Antonio Rosario Daniele è dottore di ricerca in Italianistica presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia. E' assistente delle cattedre di “Storia e critica cinematografica”, “Sistema della comunicazione e della televisione”.

Si occupa prevalentemente dei rapporti fra letteratura italiana contemporanea e cinema, con una particolare attenzione a figure notevoli del Novecento italiano quali Alberto Moravia, Ennio Flaiano, Dino Buzzati. Ha al proprio attivo numerose pubblicazioni e sta lavorando ad una monografia sull’intellettuale romano, di cui l’ultimo segmento sarà dedicato all’analisi del rapporto fra Moravia e il cinema.

È vicedirettore della rivista di critica letteraria «Narrazioni». Collabora anche a «Bollettino ’900»  e «Annali d’Italianistica».

Lucio Dell’Accio è sceneggiatore e regista cinematografico. Laureatosi al DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) dell'Università di Bologna, divide la sua attività tra ricerca e formazione con numerosi scritti pubblicati sulla rivista «Cinema Nuovo».

Dal 1996 tiene corsi di sceneggiatura, recitazione e regia. Nel 1998 partecipa al Corso per Story Editor organizzato dal Premio Solinas.

E’ finalista al Premio PescaraCortoScript con la sceneggiatura intitolata Quanto tempo che realizza l’anno dopo (prodotto dall’ Ufficio Cinema/Amministrazione Provinciale di Foggia). Presentato alla serata finale del PescaraCortoScript, il film viene trasmesso a Hollywood Party, rubrica cinematografica di RADIO 3/RAI (novembre 2003).

Ha realizzato Tracce del sonno e dell’alba (fiction, 30’); Il cuore della luna (fiction, 60’) 1987; La bianca palpebra dello schermo (documentario, 60’) 1989; Ritratto di albanesi in un cinema (documentario, 45’) 1991; Maurizio (documentario, 22’) 1994; Fuori campo (fiction, 5’) 1997. Cura inoltre alcune regie TV tra cui nel 2011 Scene di una strage (documentario, 168’) che storicamente ricostruiscono i tragici eventi che insanguinarono negli anni della tensione  Piazza della Loggia a Brescia dove perse la vita anche il nostro concittadino sindacalista Luigi Pinto.

     

Donatella Di Adila
(Responsabile Comitato di Foggia)