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Il prossimo Venerdì della “DANTE” |
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Tra Babilonia e Gerusalemme: scrittori ebreo-tedeschi tra
assimilazione e sionismo Lorella Bosco
Auditorium della Biblioteca Provinciale La Magna Capitana
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Continua con gli scrittori ebreo-tedeschi otto-novecenteschi, venerdì 12 aprile alle ore 17.30 presso l'Auditorium della Biblioteca Provinciale di Foggia 'La Magna Capitana', il ciclo di incontri 'Sapere e Saperi', promossi dal Comitato di Foggia della Società Dante Alighieri. L’incontro di questa settimana avrà come protagonista Lorella Bosco, nota germanista e docente presso l’Università degli Studi di Bari. Tra Babilonia e Gerusalemme: scrittori ebreo-tedeschi tra assimilazione e sionismo è il tema dell’incontro, particolarmente atteso per l’alto profilo culturale della relatrice. La conferenza analizzerà la posizione di alcuni scrittori e intellettuali ebreo-tedeschi tra Ottocento e Novecento (Heine, Else Lasker-Schüler, Arthur Schnitzler) sotto l’aspetto della continua ridefinizione della loro sfera d’azione e della loro identità tra Gerusalemme (il luogo delle origini e della promessa messianica) e Babilonia (il territorio della diaspora), lungi dalla consolatoria quanto illusoria ipotesi di una simbiosi con il mondo tedesco. Quando il progetto di Theodor Herzl prospetterà una concreta via d’uscita con il progetto sionista del ritorno in Palestina, gli scrittori ebreo-tedeschi assumeranno una pluralità di posizioni, dall’aperto rifiuto alla contrastata adesione, rispetto a questo obiettivo. L’intimo legame verso la cultura tedesca (Bildung) si mostrerà spesso più forte di qualsiasi altra considerazione politica e sociale.
Lorella Bosco insegna Letteratura tedesca all’Università di Bari. Ha compiuto i suoi studi a Bari, Münster e Berlino, conseguendo il dottorato di ricerca in Letterature Comparate presso la Freie Universität di Berlino. E’ stata borsista del DAAD (Servizio accademico di scambio con l’estero) e della Fondazione Alexander von Humboldt. E’ autrice di numerose pubblicazioni sulla recezione dell’antichità classica nella cultura tedesca, sugli autori ebreo-tedeschi, sull’intermedialità e le teorie della performatività. Tra i suoi volumi ricordiamo:‘Das furchtbar-schöne Gorgonenhaupt des Klassischen’. Deutsche Antikebilder (1755-1875) (Königshausen und Neumann, Würzburg 2004); Tra Babilonia e Gerusalemme. Scrittori ebreo-tedeschi e il ‘terzo spazio’ (Bruno Mondadori, Milano 2012). Ha curato l’edizione de Il mio cammino di tedesco e di ebreo e altri saggi di Jakob Wassermann (Giuntina, Firenze 2006) e di Maometto. Romanzo di un profeta (Bonanno, Acireale / Roma 2012). Attualmente sta lavorando a una monografia sulla scrittrice, artista e performer tedesca Emmy Hennings (1885-1948). Con la collega germanista Anke Gilleir (Università di Lovanio) sta curando un volume, la cui uscita è prevista agli inizi del 2014 per la casa editrice tedesca Aisthesis, sulla rappresentazione di dolore e piacere nelle artiste e scrittrici tedesche delle avanguardie storiche. |
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Donatella Di Adila
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